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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

green arrow, pigrizia o stupidità ?

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La DC è ammirevole, ma questo suo modo di mandare avanti gli affari ha un che di patologico. Per ogni complimento che riesce a scucire dalle persone, una carriola di vaffanculo è dietro l'angolo pronto ad aspettarlo. Vegetavo sul divano, in preda ai fumi del pranzo che non ancora si dissipavano, a cercare un posto dove potermi piazzare per finire lo scorso articolo, ed ecco qui che da italia 1 si manifesta Arrow. Credevo lo avessero cancellato, e invece eccolo lì, ammiccante e contorto come un uomo troppo sicuro dei suoi mezzi, che punta la laida di turno sperando che abbocchi alle sue cazzate. Guardo la puntata, e mentre correggo l'articolo già citato mi vengono, come sempre, in mente alcune domande. Perché hanno smesso di farlo come prima? Chi scrive queste puntate? Lo pagano? Alla quarta domanda; quanto lo pagano? Mi sono risposto da solo. Sicuramente troppo. La prima stagione di Arrow era bellina, o comunque poteva farsi guardare senza ve

attimi di evasione #1: blues di romanticismo e bastonate

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Sarò sincero. L'idea per questo post, e il titolo cicciato fuori , è frutto di un un'esperienza traumatica e tuttavia illuminante che ho avuto il 16 gennaio 2020. Ero di ritorno da uno dei miei lavori. Era appena sorta l'alba e dopo una full immersion nel freddo della mattina mi riscaldavo al tepore del sole nascente. Salgo sul bus e prendo posto proprio davanti uno strano signore anziano che bofonchiava animatamente tra se e se parole d'odio che cercai di ignorare. Ora, è bene precisare una cosa; se mai doveste avvistarmi in giro, noterete che il mio viso è abbastanza particolare. Non perché io soffra di qualche malformazione o che, semplicemente è un viso, a detta di molti "non italiano".  Per farvela breve è successo che il tipo inizia a prendere a bastonate il mio sedile, proprio nella parte di ferro che tiene la plastica, e a usare fonemi tipici delle mie parti, che solitamente si utilizza per scacciare i cani. Fortuna che avevo un lib

quarantena? no problema

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Sono tempi bui, di questo c'è da tenerne conto. E ne teniamo conto nel modo più strambo possibile, ovvero, farci prendere dal panico. Cerco di guardare il lato positivo e prendere il toro per le corna, dato che avevo delle letture da recuperare e articoli da scrivere ne approfitterò per farlo e tanti saluti. Non vi spaventate quindi se mi vedrete piuttosto attivo sul blog. State calmi e andrà tutto bene. Come vi dicevo la faccenda del virus mi ha messo di umore pessimo, e per calmarmi ho deciso di recuperare qualche lettura lasciata in sospeso da tempo, e di trovarne altre di cui non conoscevo l'esistenza. Prima fra tutte: HARLEY QUINN GOTHAM ARRIVO!. Sarò sincero, questo titolo mi convinceva poco all'inizio,  ma visto che mi sono ritrovato con pesi massimi che me lo consigliavano ( un grazie approposito a donvelo e a playgames per aver insistito) ho deciso di darle una chance. Mi sono pentito? Neanche per sogno! Passiamo a dire che pro

Di questo libro, non avrei voluto parlarvi

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Ryan Holiday a 19 anni guadagnava circa 100,000 dollari al mese. A 20 era uno dei P.R più ricercati della West cost, tutti lo volevano per le sue idee e soprattutto per come affrontava le campagne pubblicitarie. Che fossero per un libro, un film o un brand di abbigliamento, Ryan sapeva esattamente cosa fare perché la gente reagisse alle sue campagne. Positivamente o negativamente non aveva importanza, la gente doveva reagire. E porca puttana lo faceva SEMPRE. Prima di continuare però..... Ciao, io sono Gioski, questo è il mio blog e sto per aprirti gli occhi.... ma non sono sicuro che quello che vedrai ti piacerà. Ora, Ryan Holiday era un P.R che otteneva sempre quello che voleva. Strapagato e ormai un uomo di successo, le sue esperienze lavorative si contano sulle dita di una mano. Ma sono quel tipo di esperienze che valgono anni di lavoro. Intuizione, genio, chiamatelo come vi pare, ma il signore qui sopra ha raggiunto le più alte vette della civiltà occidentale