L'economia,il freeboting e la pazienza

Post serio,o almeno in parte,parliamo di cose serie,cose con la S maiuscola e forse,forse,solo per addetti ai lavori.
Seguendo il trono del muori ho scoperto questa assurda pratica chiamata freeboting,rapida ricerchina ed ho scoperto cos'è e come viene usato.

freeboting: appropriazione indebita di contenuti o idee altrui

Molti influencer di fumetti hanno questo bizzarro vizio di fare gli splendidi con la loro vasta cultura (che sia davvero così oppure no frega poco) eppure non sono in grado di stanare un freeboter quando lo vedono e anzi,lo promuovono.

Io non condivido l'odio per questi come Trono...li è tutta una faccenda di soldi,visibilità e furto di proprietà intellettuale.
in un certo senso lo comprendo,ma essendo un mondo estraneo evito di giudicare certi comportamenti.

Eppure dei furti ci sono stati anche nel mondo del fumetto,ci sono stati e sono stati anche abilmente camuffati da opere prime,o semplici web comics passati perlopiù sui social o sui blog.

Così come la Fanfiction che funziona,anche il fumetto ha subito lo stesso trattamento di certi libri di merda messi in vendita per accalappiarsi più soldi possibili.

È giusto....è normale,per una casa editrice.

Oltre che la crisi di idee,gli anni 00 saranno conosciuti in futuro come gli anni del "sentimento dozzinale" del social comics a buon mercato (per modo di dire) dove vengono snocciolate né più né meno che aforismi accompagnati da bei disegni.

E la colpa è di Andrea Pazienza.

No,non mi metterò a parlare di Pazienza,se volete sapere chi è vi consiglio il bellissimo libro di Franco Giubilei "vita da Paz" l'unica biografia davvero meritevole di essere letta,anche per capire le spesso infami manovre editoriali e la funzione di visibilità nel mondo moderno.

No io voglio parlare della "infame scuola Pazienza" dove ragazzi senza nulla da dire possono snocciolare cazzate disegnate vantando un introspezione che non hanno.

Questo tipo di meccanismo è attivato anche da una meticolosa costruzione di un personaggio e creare così la credibilità adatta spesso incentivato anche dallo status di "fumettista" o disegnatore.

Vita da artista = cuore spezzato.

Ora,dovete capire una cosa....

A noi,ma anche alla società e in generale al mondo,di voi non frega un cazzo.

Non mi interessa se sei stata abusata da un gruppo di persone mentre eri sotto farmaci o droghe,non mi interessa sapere quante volte hai tentato il suicidio e in che contesto.

Non mi appassioni così,non mi frega di te.

Se poi non sai raccontarlo,fanculo mi interessa ancora meno.

È quella la crudeltà della gente,e anche la mia.

Il resto è solo ipocrisia e bisogno di pubblicità

Pazienza ha "preparato" il terreno per un gruppo di persone che,di li a poco, avrebbero abusato di questo suo geniale modo di esprimersi per essere pubblicati ma utilizzando una chiave di lettura diversa.

Moderna? Si ma anche superficiale e tecnicamente poco incisiva.

Mentre lui ha combattuto tutta la vita con il disagio dell'artista,della persona che credeva che nonostante il suo genio non sarebbe stato un autore di serie A o comunque compreso da tutti,questi giocano a a fare i maledetti per i soldi,senza fermarsi a pensare a quello che hanno prodotto.

Lo potete vedere anche dai lavori seguenti,se neanche una cosa è stata modificata rispetto alla precedente è perchè funziona e finchè và,ben venga. 

Una cosa che non sopporto è questo,ritrovarmi attorniato da potenziali Pazienza,specchietti per le allodole consapevoli che questo modo di agire porti benefit.

Il mercato da loro ragione,incentivando la produzione in massa di roba così.

Ma...

Mentre Paz è leggibile ancora adesso perché ha utilizzato(volontariamente o meno) archetipi propri,della propria generazione,riassumendo così una cronistoria del suo mondo e del suo modo di vedere le cose  questi elementi parlano ad una fascia di pubblico che ha bisogno di sentirsi speciale,apprezzata non per quello che sono ma per quello che hanno passato.

Io da campagnolo ignorante,se sento di una tipa che scopa come una scema per procurarsi la roba,pensò di lei che sia una cretina.
Se ti fai del male da sola,è colpa tua,non delle cattive compagnie ne della società.

SOLO TUA.

Quindi a me cazzo me ne frega di sapere come stai,di sentire o leggere i tuoi piagnistei da vittima incompresa.

Perché devo tribolare leggendo delle tue seghe mentali?

Io lettore ho bisogno che tu mi faccia capire quello che stai passando attraverso una storia convincente,non devi cercare di farmi immedesimare in te perchè io NON VOGLIO ESSERE TE.

Il fumetto,attualmente sta prendendo questa deriva,e sinceramente se voglio farmi due palle così leggendo qualcosa compro un manuale di psicologia.

Che magari ti dò pure una mano.


Gipi,in una non so quanto recente intervista ha detto una cosa giusta.

"Perché dovrei scrivere e disegnare cose che la gente legge su FB"
È una realtà avvilente ma vera e senza mezze misure.

Il fumetto moderno è come la home di facebook.

E non vale,a sto giro,nascondersi dietro la scusa dei "se non ti piace non li leggere" oppure "i gusti son gusti" e varia retorica del cazzo.

Questo fenomeno sta prendendo sempre più piede,e diventerà mano a mano più grande,coprendo magari artisti e sceneggiatori più meritevoli e storie più appassionanti e che hanno davvero qualcosa da dire.

Purtroppo però è un fenomeno che non si può fermare,visto come stanno messe le case editrici.


Sinceramente spero che la situazione migliori perchè
se devo leggere i cazzi degli altri e deprimermi,preferisco davvero accendere il social.

Che non occupa spazio e soprattutto è gratis.




Un cinque:
Gioski

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