ISTRUZIONI PER L'USO

 Ciao scimmiette e bentornate sul bloggo meno continuativo della storia di internet. Lo sò non ve lo aspettavate vero? Sorpresi? Spero di si.


Oggi trattiamo un argomento che molti di voi considereranno banalotto, e sono disposto a scommettere che molti non saranno neanche andati oltre le prime righe. Volendo posso fare un esperimento che lo dimostri.  


Ma non qui e non oggi, oggi parliamo di una creatura fragile e dolce che è spesso bistrattato da tutti gli aspiranti autori che pensano gli debba un qualche cazzo di favore anche solo per avergli scritto. Ovvero il RECENSORE.

(Ebbene si è tornato, voi lo sapevate, io ho tergiversato. è servito? assolutamente no)


Come abbiamo detto nel precedente articolo, il recensore è il miglior amico dell’indipendente e delle case editrici, ma spesso questo non gli impedisce di essere maltrattato dalle persone che cerca di diffondere.


Non è un trattare male in senso LETTERALE del termine, ma delle volte potreste essere anche meglio di come vi mostrate quando vi presentate a qualcuno che voi vorreste, leggesse e apprezzasse la vostra opera.   


Ripeto, come argomento pare banale, ma fidati non lo è e ti spiego anche perchè:


1) molti di voi (per fortuna non tutti) sono degli arrogantelli bastardi

2) alcuni recensori (per fortuna non tutti) pensano di essere Dio 

(e in molti casi potrebbero anche esserlo, ma se siete atei il problema non esiste)

3)CAZZ.....


(Se ci sei cascato sei una brava persona perchè sei arrivato fino a qui e quindi vuol dire che l'argomento ti interessa).


Ma perchè vi sto parlando così?

Mo ve lo spiego.


Ora queste persone sono solitamente gentili per natura e a meno che tu non sia uno stronzo astioso come il sottoscritto, l'atteggiamento che di solito uso io per liquidarvi loro non lo usano perchè sono, come già detto, persone buone.


Quindi cercando di evitare problemi a loro e a voi oggi indosserò i panni del maestro di BON TON e vi insegnerò i modi giusti per presentarsi ad un recensore senza essere tirati via a calci nel culo e testate sui denti.


1) SALVE!:

L'ho scritto prima, lo ripeto adesso. Anche se non è molto usato un semplice "ehi ciao buongiorno sono..." sarebbe molto gradito.

Ancora più gradito sarebbe non scrivere enormi papponi di roba con una biografia da antico testamento alla fine della quale presentate il link del vostro lavoro.

Ancora peggio quando vi presentate solo con il link senza scrivere nulla.

È scortese, è greve e soprattutto fà soltanto girare i coglioni a chi inviate il messaggio e poi non vi risponde.


-Siate cortesi

-Salutate

-Aspettate che vi sia una risposta

-Interagite con il recensore.


2) FOLLOW/UNFOLLOW? NON SERVE!


Qui tutti abbiamo capito che ti reputi una persona interessante, che il tuo lavoro è migliore di quello degli altri e che sei un artista incompreso che cerca di farsi largo in un mondo che non lo capisce.

Adesso smettila con la fisima e magari autoconvinciti del fatto che non sei l'unico al mondo che fà o vuole fare fumetti o scrivere romanzi.

Sei un essere umano come tutti gli altri e come tutti gli altri puoi risultare simpatico o antipatico ma la mia domanda è: PERCHÈ DECIDI DI ZAPPARTI I PIEDI DA SOLO? PENSI DAVVERO CHE NON CI ACCORGIAMO DI NULLA?

PERCHÈ VUOI FARTI ANDARE IN CULO PRIMA ANCORA DI CONOSCERTI?

Ecco, il follow/unfollow fà esattamente questo, ti fà finire nel tratto gastro intestinale di qualcuno prima ancora che tu possa dire ciao.

Smonta il messaggio automatico che di solito usi per far arrivare più messaggi ai tuoi follower, non ti serve. Il recensore non morde e tu puoi permetterti di seguire una pagina in più. Se sei preoccupato per la tua popolarità stai tranquillo, questo non rovinerà la tua fama di alternativo.


3) NON VUOI MANGIARE MA PAGHI.


Un altro argomento scottante che tocca affrontare è la mania di alcuni di far pagare comunque la copia della propria opera, nonostante si sia stati contattati apposta dalla persona in questione per recensirla.


Aspetto 10 secondi prima di continuare.

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Se state pensando sia giusto vi faccio riflettere ancora un pò

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Fatto? Bene.

Spero siate arrivati alla stessa conclusione a cui sono arrivati i nostri amici RECENSORI.


Bon per adesso basta, spero abbiate capito l’utilità dei recensori e che l’importanza che ricoprono nella filiera produttiva e distributiva di un opera.


Che siate voi coraggiosi Indipendenti o audaci case editrici semi sconosciute non è importante. L’amico recensore è qui per aiutarvi e per sostenervi.


Penso di avervi bastonato a sufficienza e penso anche che abbiate più o meno capito l’antifona.


Questo post sarebbe potuto durare anche 4 righe, riassumendo con la frase “siate educati” ma a me serviva un pretesto per riattivare il bloggino che era da un pò che stava fermo a prendere polvere.


Vogliate bene ai vostri recensori e soprattutto trattateli con rispetto.

Non sopravvalutate quello che fate e se potete rendetegli facile il lavoro.


un cinque:

GIOSKI


P.s: siccome sono un cane ve lo dico qui ma lo troverete anche sulle mie microrece su instagram.

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Passate da Cristina che ha un assortimento di fumetti che MAMMA MIA! (letta con la voce di super mario)






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