Cavalchiamo l'onda!! Le mode fanno bene alle tasche

stasera sto un po' AMARCORD e da buon sciacallo il quale aspiro a diventare,mi sono fatto due conti in tasca e un esame di coscienza,ho deciso di cavalcare la moda del periodo nostalgico e raccontarvi qualcosa della mia infanzia.

Che a voi non frega niente ma io ci tengo.

Nel paese in cui sono nato all'epoca c'erano 7 ragazzini ,16 motorini,un edicola ed un panda.
Non chiedetemi come ci fosse arrivato li perché non lo so, ma c'era.



I 6 ragazzini dei 7 presenti iniziarono da giovanissimi a buttare palloni in una rete,driblarsi e farsi dispetti del cazzo per le vie ed i vicoli di un paesello di campagna.
Dove già si stava male perché c'era troppa gente ed i piccioni credevano fosse un bagno chimico all'aperto.




Fatto sta che il ragazzino n° 7,impedito con palloni e affini,svogliato e antipatico  crebbe solitario,ignorante e precoce.
L'edicola si ergeva in salita verso la piazza ed era diventata una linea immaginaria che staccava il borgo dal centro.


Per farvela breve in un guazzabuglio di polverosi fumetti bonelli,nuove uscite neanche tanto eclatanti e POKEMON WORLD( rivista per il giovane schiavista di  pokemon) c'era un fumetto con.la copertina un po' corrosa dal sole e sinceramente poco invitante.

Perché lo comprai,non lo sò,forse perche nella vetrina dell'edicola,con tutti quei fumetti bellie e sbruffoni ,mi faceva pena oppure perché era per assecondare la voglia del momento.

Afferrai il volume e pagai i miei 2€.

Se il me ragazzino quella mattina non si fosse svegliato con la voglia di comprare un fumetto forse la mia vita sarebbe andata diversamente.

Probabilmente sarebbe andata meglio.

Tra combattimenti,filosofia zen,misticismo e tette giganti a 0G la mia infanzia finì quel giorno per dischiudersi in una travagliata adolescenza.


Colpa tua,maledetta TENJOU TENGE per gli amici INFERNO E PARADISO che mi hai fregato con i disegni e trattenuto con la storia!!!

Ma prima due nozioni base....

Uscito nel 2001 per la Planet manga,questo  fumetto,scritto e disegnato da OH GREAT! Pseudonimo sotto il quale si nascondeva un allora misterioso mangaka appassionato di moto,botte e tette,è stata la colonna sonora della mia vita liceale (assieme a Berserk MIURA VOGLIO LA TUA TESTA!!!) Ed è tutt'ora uno delle pietre su cui ho fondato la mia "Chiesa".




Appartenente al filone SHONEN è un manga alquanto atipico ed ha introdotto nel mainstrem il concetto di FAN SERVICE (situazioni assurde o spesso impossibili dove i personaggi femminili rimangono nude o quasi)e constringendoci a rimanere seduti per lunghi periodi di tempo.

La storia inizia con i personaggi SOICHIRO NAGI e BOB MAKIHARA entrare alla TOUDO,prestigioso istituto che prepara i suoi alunni alle risse di domani.

Ossessionati entrambi dall'idea di diventare più forti si scontrano con soggetti di ogni tipo fino all' arrivo del club di Junken comandato da una nanerottola di 5-6 anni di nome MAYA NATSUME che fa loro il culo in breve tempo.




I due inizieranno un duro apprendistato fatto di allenamenti massacranti ,risse potenzialmente mortali e misteriosi poteri.

Come dicevo il manga si presenta come un normale shonen da combattimento  che porta il lettore ,con il tempo,in un mondo fatto di poteri sempre più straordinari e incredibili e ad una trama sempre più fitta di misteri fino all' epica conclusione che vede colpi di scena spettacolari.




Ma è atipico perché alcune situazioni rappresentate erano molto differenti rispetto a quelle gia viste o gia lette. 

cerco di spiegare anche se difficile.

INFERNO E PARADISO spesso ti mette davanti a realtà che spesso non ti toccanotoccano ma. Che,quando coinvolgono un personaggio a cui ci siamo affezzionati,ci rendiamo conto di quanto sono terribili.

Si parla di sentimenti,combattimenti e poteri no?che male può farci?

Certo,ma cerca di rimanere impassibile davanti ad una scena di stupro,oppure di violenza SERIA dove i personaggi subiscono menomazioni permanenti o gravi danni che si porteranno dietro psr tutta la storia,spingendoli spesso a lasciare le scene definitivamente.

La gestione deibpwi personaggi poi è davvero singolare e le storie che più di una volta vi faranno commuovere per la loro durezza e credibilità magari inizieranno con tutt altra verve! 




Un'altra cosa bella di questo manga è il disegno.

Iniziato in maniera incerta e spesso semplice o grossolano,numero dopo numero potrete vedere l'autore migliorare le proprie abilità di disegnatore.

quindi è come avere sotto gli occhi un bellissimo esempio del lavoro REALE e del percorso che un disegnatore deve fare per arrivare all' eccellenza del tratto.

La corsa di.questo manga si è conclusa nel 2010 ha lasciato i fan segnati da profonde cicatrici.

Oh Great è un autore che ho amato moltissimo però solo per il suo tratto preciso e arzigogolato, non per il modo di imbastire le trame.


Tanto ricco di dettagli e dalla dinamica  esplosiva la prima,troppo dispersiva e pesante da seguire la seconda.

Io mi sono trovato spiazzato quando,allora 14enne,mi sono ritrovato a dover rileggere altre 2 volte gli stessi numeri per cercare di capire cosa mi ero perso o a cosa si riferissero certe cose.

Ovviamente non lo capivi perché dovevi aspettare il flashback dei nuneri dopo e questo era snervante.


Le trame e le sottotrame di molti personaggi  si confondono e si intrecciano e dopo diversi numeri ,quando finalmente si tirano le somme, tu sei stato talmente riempito di informazioni che prendi il volume e non sai se rleggerlo, rivenderlo oppure lanciarlo fuori dalla finestra urlando e strappandoti i vestiti.

Tuttavia lo consiglio a tutti quelli che vogliono una storia coinvolgente e frenetico con punte di drammaticità.

Se non riuscite a recuperare questo lavoro (impossibile)potrete rifarvi gli occhi con AIR GEAR,uno dei suoi ultimissimi lavori e che promette grandi cose.

Anche oggi ho concluso la mia arringa.

se avete suggerimenti su come poter migliorare il mio blog, oppure avete da ridire su quello che ho detto sul manga in questione fatemelo sapere nei commenti.

Io vi saluto,ho bisogno di un clinex e di un amaro.



Un cinque:
Gioski

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