come può un fumetto aiutarti a vedere il bicchiere mezzo pieno?

Parlando della famiglia Joestar.

Stamattina mi sono svegliato sbattendo il piede sullo spigolo del comodino,al bar mi si è rovesciato il caffè addosso e,tornato a casa a cambiarmi, si è rotta anche la mia camicia preferita.

Non contento ho perso il bus e mi sono fatto 6 km a piedi sotto il sol leone,ho comprato una bottiglietta d'acqua gassata da un distributore ma dopo tre sorsi l'ho persa chissà dove chissà quando e andando a prelevare ho perso pure 60 €.

Eppure tutto sommato sono felice.

Sono felice perché non sono cresciuto negli anni 40,in un periodo di depressione e alle soglie di una guerra mondiale.

Sono contento di non essere particolarmente portato a cercare guai e ad avere un carattere mite ed un'indole pacifica.

Sono contento di avere una famiglia integra e tutto sommato normale.

Che c'entra tutto questo con i Joestar ?

Se io ti dicessi che potresti essere al posto di Joseph Joestar tu cosa penseresti?




Pensa questo.

L'unico figlio di una famiglia distrutta a causa di una maledizione di cui il tuo bis nonno è stato complice,cresciuto da una donna severa ma amorevole che,nonostante siano passati tanti anni,è ancora lacerata dalla perdita del suo unico amore morto per riparare ad una leggerezza commessa da suo padre.
Orfano a tua volta a causa di quella maledizione.

Non ti basta?

Piccolo spocchioso del cazzo.

Allora pensa se tu fossi l'unico che ha la possibilitá di salvare il mondo ma avessi solo 16 anni e dovresti affrontare esseri tremendi provenienti dritti dritti dalle sabbie del tempo.

Stronzi,fortissimi,crudeli e pure immortali. 





sarebbe una bella rogna vero?
Non fai più tanto lo sbruffone eh Trap boy? 

Si, non lo farei nemmeno io eppure il vecchio Joseph non è di questa idea.

In questa opera Araki sensei abbandona la fumosa Londra per buttarsi nella grande America 
pre-guerra mondiale ed in un avventura ad ampio respiro passando per Messico e Italia con dei richiami neanche tanto velati al romanzo d'appendice.




Joseph è un personaggio sopra le righe per uno shonen e laddove sono sempre estremamente seriosi e sprezzanti lui è uno spirito semplice, legato alla nonna, agli amici ed alla vita e senza particolari grilli per la testa tranne un pessimo carattere e una belligerante voglia di fare a pezzi tutto ciò che fa soffrire nonna Irina.

Quindi la reazione che ha quando una seconda maschera di pietra viene ritrovata assieme ad un tipo incassato nella roccia e nonna Irina perde la sua verve di donna tutta d'un pezzo è doppiamente d'impatto.




BATTLE TENDENCY è la serie meno apprezzata forse anche a causa dello zio Araki che non ci è andato leggero nelle sue serie seguenti e minandola anzi con l'invenzione del potere Stand (che vedremo prossimamente )che ha rivoluzionato molto il mondo del manga contemporaneo e ha creato un forte interesse in molti lettori.

Seguendo fedelmente le dinamiche shonen è riuscito a presentare un prodotto personale e pulito dove si intravedere anche un crescita del nostro beneamato che alle ombre nere e nette dei volti preferisce uno sfumato tratteggio utilizzando la china piena solo in determinate circostanze.

sotto: phantom blood
sopra: battle tendency


I muscoli e la stazza dei personaggi sono sempre di derivazione Buronsoniana eppure nelle vignette si nota già l'inconfondibile stile di Araki.

Pose sinuose prima utilizzate solo per le copertine degli albi e dei capitoli adesso fanno capolino dalle vignette assieme alla regia che da il suo meglio nelle scene d'azione e nei combattimenti.



La struttura narrativa invece è sempre lineare ma che è come salsa barbeque su un BBQ al pollo,non stanca mai e sinceramente te ne faresti un'altro.

E poi citazioni a non finire di gruppi musicali e cantanti solisti,assieme alla ricerca storica e mischiando tutto anche con le teorie complottistiche che vedono il terzo Reich alla ricerca della fonte dell'eterna giovinezza.





Ottimo e soddisfacente.

Purtroppo le pecche ci sono anche qui perchè nonostante l'avventura sia così frenetica,pazza e bizzarra spesso ti ritroverai davanti a buchi di sceneggiatura e a situazioni che ti faranno  pensare "ma perché non ha fatto così invece che cosà?"e per un lettore attento e pignolo queste cose fanno abbastanza incazzare.

dopo tutto questo adesso dimmi la verità.....

Non ti senti uno stronzetto fortunato nonostante ti sia perso il concerto di sferaebbasta?

Un cinque:

Gioski.




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