Passpartout,quello che non avresti MAI voluto sapere sulle sogliole cambogiane

Altro post altra corsa.

Per tutti quelli che si sono sintonizzati ora su queste pagine,io sono Giovanni,in arte Gioski e vivo in una caverna molto distante dal mare.

Perchè ci tengo a precisare che vivo molto lontano dal mare?

Semplice.

Nel periodo che precede l'estate dalle spiagge si leva il crepitio sottile della sabbia che viene calpestata da cani,gatti,uomini e lenzuola. Non che la cosa mi dia fastidio,è solo che non mi piace la gente.

Lo specifico anche nella descrizione della pagina.

Comunque,abbiamo buttato l'amo e passiamo a pescare il pesce.

Come molti di voi già sapranno io parlo di fumetti,i fumetti vanno acquistati e per questo c'è un posto magico e felice chiamato "FUMETTERIA"la porta sempre aperta dei sogni e delle buone letture.

Nonostante questa sia la terra promessa del nerd,la mecca,il nirvana,per me non è sempre facile addentrarmici.

Esempio su tutti,qualche giorno fa io ed un mio amico,che per rispettarne la privacy chiameremo "Gaglioffo",dopo aver fatto incetta di provviste e armatici di tutto punto ci gettammo in cammino.

Arrivati,dopo varie traversie,alla volta della fumetteria notammo che c'era qualcosa di strano.


Entrati nell'antro dei sogni ,percepii pungente l'odore stagnante di anarchia e difatti,un pedante topo ciarlante era intento a parlare furiosamente con il mio fumettaro di fiducia mentre altri della sua risma pascolavano indisturbati tra gli scaffali pregni di fumetti e action figures.

Distrassi il topo lanciandogli un fumetto dei guardiani della galassia con copertina variant. Come da piano corse verso l'angolo remoto della fumetteria dove lo aspettavano i suoi squittenti amici. 


Dopo questa breve avventura riuscii a portarmi a casa quello che avevo ordinato ovvero,Manifest Destiny (di cui trovate il link in fondo al testo) un fumetto di cui parlerò a breve e questo.





Scritto e disegnato da quelli che presumo siano due bambocci appena entrati nella rota del manga,nonostante tutto non se la cavano male e anzi,direi che hanno uno spiccato talento.

Nella città di quella che presumo essere Tokio, esiste un uomo che uccide persone su commissione,ogni persona ha un obiettivo e lui li raggiunge e li uccide. Semplice ma non lo è.

Il tipo infatti li uccide parlandoci.

Come plot è interessante e infatti il personaggio principale è un killer che,per quanto sempre dentro schemi precisi tipici dei manga,possiede questo fascino animale che gli permette di plagiare le persone.

In questo primo volume il misterioso individuo noto come Tadashi Usobuki assiste 6 individui dalle vite apparentemente distanti,uniti dal sottile filo della corruzione interiore ed infatti il nostro antieroe
Tadashi ha una missione nella vita.

Provare quanto l'essere umano sia fragile.

I disegni non mi fanno impazzire e non hanno nulla di speciale,
sono presenti alcuni tratti riscontrabili anche in altre opere come le figure slanciate,gli occhi del cattivo spesso lunghi,socchiusi e affilati e ci imbattiamo spesso anche in errori classici di proporzioni della testa,espressioni abbozzate e posizioni di mani e corpi poco credibile



durante le scene cruente tuttavia il disegnatore (o disegnatrice) se la cava egregiamente,le facce caricaturali che si applicano ai personaggi ne ampliano il senso di stravolgimento e rendono ancora più grottesche le scene e visto che sono comunque congrui alla struttura narrativa ci si passa tranquillamente sopra.

La sceneggiatura di questo primo volume è invece estremamente sofisticata,segno che il tipo sa il fatto suo e come già detto ha una trama estremamente interessante.

La drammaticità di alcune storie sono effettivamente disturbanti e danno l'idea dell'ossessività dei personaggi e della loro destrutturazione mentale.

Tuttavia qui anzichè di fragilità io parlerei più di sentimenti repressi o di situazioni che vengono a galla e che spaccano a metà il cervello del lettore visto l'intensità che portano con se e l'argomento trattato.

A differenza de "L'USURAIO" altro manga distribuito dalla stessa panini e che ha delle affinità in comune con quest'opera,qui si tocca l'argomento della psicologia e si entra nel territorio del fantastico.

Il protagonista che utilizza la suggestione per uccidere le prioprie vittime è un argomento,almeno per me,nuovo e usato in maniera intelligente.





Il manga è distribuito dalla panini nel classico formato con copertina flessibile e lucida,il primo numero di cui vi ho parlato è venduto al prezzo lancio di 2€ e se non avete nulla nella casella della fumetteria è un acquisto che consiglio.

Forse tornerò a parlare dell'opera più avanti o a serie conclusa ma per adesso credo che la seguirò e vedrò se sarà in grado di evolversi in qualcosa di nuovo o si fermerà alle solite banalità da manga.



Ora scappo,secondo ultime indiscrezioni un gruppo di Topi squittenti stanno risalendo il Monte alla ricerca di qualcuno con cui parlare delle serie tv DC.


Un cinque:

Gioski


Commenti

Post popolari in questo blog

ESTETICA, VUOTO E DERIVA.

ISTRUZIONI PER L'USO

capodanno tra porno e filosofia