Le presentazioni,la becera ignoranza e le cose così.
Premesso
che io un blog lo avevo in mente da tempo e detto questo era anche ora che lo
facessi visto che di stronzate da dire ne ho a pacchi da sei.
Oppure
sfuse....se interessano.
Come mi
chiamo già lo sapete,e se spulciate bene da qualche parte deve esserci scritto
anche.
Nella vita
faccio il "tipo qualunque" e lo faccio talmente bene che la gente
quando passo dice"wow guarda lì che tipo qualunque!"e faccio
cose.....molte cose.
Cose che
vanno di moda adesso,certo,ma che se dieci
anni fa avresti detto di fare ti avrebbero stampato un cartellone rosso sulla
fronte con su scritto "sono uno sfigato vi prego picchiatemi".
Nuotando
in mezzo all'accozzaglia di roba che il mercato dell'intrattenimento mi infila
sotto il letto come la fatina del dentino (nonostante da me questa pretenda un
fegato,due reni e una costola)fa con i bimbi buoni,io mi barcameno tra titoli
cinematografici,serie tv e soprattutto fumetti.
E
quindi,pretendendo di giocare in casa,oggi vi parlerò di fumetti e nella fatti
specie di LUI!!.
Mi sento
quasi un cretino a parlarne e non dovrei farlo per etica in quanto fan ma ….che devo dirvi,mi piace giocare facile e quindi gioco facile.
Non
contento ha deciso arbitrariamente di aprire una sua casa produttrice
indipendente ovvero la "Albatros" e di scrivere un fumetto bandiera del suo stile di scrittura e di
disegno che ha,tra le altre cose,vinto n°5 premi Eisner in tre anni che per chi
non conoscesse la cosa è come se si fosse portato a casa 5 oscar.
La sua
creatura più importante è "The
Goon"pubblicato da panini comics in una bella edizione brossurata.
Che
dire.....
Non sono
una fighetta che si accontenta di spiluccare manga dozzinali dove ci sono
botte,trame vuote e personaggi semi effemminati con il ticchio da super uomo e
la sindrome del padre eterno (o meglio,non lo sono più da tempo).
Tuttavia:
visto che nei anni del 2000 il mercato offriva solo quel tipo di
prodotto,dovetti ripiegare su quel genere di intrattenimento chiamato"comics" (genere che avevo abbandonato già da
tempo)e tutto questo perchè ero stato attratto dai disegni peculiari e dalla fisicità dei personaggi che
ammiccavano sornioni dalla copertina .
(Grazie
mercato giapponese spesso tedioso e ripetitivo T.V.B.)
The Goon
Parla di zotici sboccati in una città maledetta e dalla vita resa difficile da
stregoni voodoo che invocano orde di zombie,mostri marini,esseri palustri e il
cui più insigne cittadino è un genocida mancato che per hobby crea esseri
meccanici dai dubbi utilizzi e infarcito di mafiosi dai vizi pesanti,tong,triadi e Lucertole mostruose dal vago accento latino e il tutto in salsa noir.
La fisicità dei personaggi e la mimica portata all'estremo grazie allo stile grottesco dell'autore,spicca in maniera marcata nei momenti di estrema tensione,accentuandola e rendendo quel momento ancora più credibile.
L'uso sapiente della paletta cromatica intrisa di colori malaticci e l'estrema attenzione per i particolari delle atmosfere che prendono l'attenzione del lettore e ti dicono"attento,qui non si ride"
In Più:
La scrittura di Powell si rivela vincente in questi ambiti a metà tra sogno e incubo e in cui i personaggi vivono,si sviluppano e maturano (e muoiono). Personaggi e comprimari,ognuno di loro ha una propria psicologia,una propria morale (spesso estremamente elastica) e le loro debolezze.
Gli albi si snodano a metà tra un ritmo serrato e momenti di pausa che l'autore concede al lettore con storie legate alla quotidianità di Goon e degli altri alle prese con i piccoli problemi che la convivenza con mostri soprannaturali porta.
L'uso sapiente della paletta cromatica intrisa di colori malaticci e l'estrema attenzione per i particolari delle atmosfere che prendono l'attenzione del lettore e ti dicono"attento,qui non si ride"
In Più:
La scrittura di Powell si rivela vincente in questi ambiti a metà tra sogno e incubo e in cui i personaggi vivono,si sviluppano e maturano (e muoiono). Personaggi e comprimari,ognuno di loro ha una propria psicologia,una propria morale (spesso estremamente elastica) e le loro debolezze.
Gli albi si snodano a metà tra un ritmo serrato e momenti di pausa che l'autore concede al lettore con storie legate alla quotidianità di Goon e degli altri alle prese con i piccoli problemi che la convivenza con mostri soprannaturali porta.
cambiare opinione è un attimo e rimbalzare da una parte all'altra portando spesso il lettore ad un improvviso cambio di opinione anche sullo stesso Goon e sul suo modo di portare avanti gli "affari".
Cazzo volete
di più? Un bacio?
Non lo
avrete!
In
sintesi:
Se vi
siete stancati dei vari “chan-kun” con parentele demoniache,poteri stellari o
di uomini multicolore dalle anatomie improbabili e con poteri e storie ripetitive e prive di spessore o cose così,bè,il mio consiglio lo avete.
Poi fate
voi.
Per me è
stata una bella scoperta e una bella esperienza.
Questo è tutto.ci vediamo e mi raccomando.
State attenti quando andate a Chinatown.
State attenti quando andate a Chinatown.
Un cinque:
Giova
“ATTENZIONE: solo per stomaci forti e gente dalla dubbia moralità. Può provocare dipendenza e un improvvisa carestia potrebbe colpire le vostre finanze”*
Bello, auguri per il tuo blog!
RispondiEliminagrazie mille bello!!
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