Le presentazioni,la becera ignoranza e le cose così.

Premesso che io un blog lo avevo in mente da tempo e detto questo era anche ora che lo facessi visto che di stronzate da dire ne ho a pacchi da sei.
Oppure sfuse....se interessano.
Come mi chiamo già lo sapete,e se spulciate bene da qualche parte deve esserci scritto anche.
Nella vita faccio il "tipo qualunque" e lo faccio talmente bene che la gente quando passo dice"wow guarda lì che tipo qualunque!"e faccio cose.....molte cose.
Cose che vanno di moda adesso,certo,ma che se dieci anni fa avresti detto di fare ti avrebbero stampato un cartellone rosso sulla fronte con su scritto "sono uno sfigato vi prego picchiatemi".
Nuotando in mezzo all'accozzaglia di roba che il mercato dell'intrattenimento mi infila sotto il letto come la fatina del dentino (nonostante da me questa pretenda un fegato,due reni e una costola)fa con i bimbi buoni,io mi barcameno tra titoli cinematografici,serie tv e soprattutto fumetti.
E quindi,pretendendo di giocare in casa,oggi vi parlerò di fumetti e nella fatti specie di LUI!!.
Mi sento quasi un cretino a parlarne e non dovrei farlo per etica in quanto fan ma ….che devo dirvi,mi piace giocare facile e quindi gioco facile.

Sto parlando di lui!!!!



 Eric Powell classe 1975 scrittore,sceneggiatore e artista grafico ha collaborato durante la sua carriera con diverse testate a cadenza mensile e bimestrale nonché con la santa trinità del mondo dei comic book Americani: Marvel,Dark Horse,Dc.
Non contento ha deciso arbitrariamente di aprire una sua casa produttrice indipendente ovvero la "Albatros" e di scrivere un fumetto bandiera del suo stile di scrittura e di disegno che ha,tra le altre cose,vinto n°5 premi Eisner in tre anni che per chi non conoscesse la cosa è come se si fosse portato a casa 5 oscar.
La sua creatura più importante  è "The Goon"pubblicato da panini comics in una bella edizione brossurata.


Che dire.....
Non sono una fighetta che si accontenta di spiluccare manga dozzinali dove ci sono botte,trame vuote e personaggi semi effemminati con il ticchio da super uomo e la sindrome del padre eterno (o meglio,non lo sono più da tempo).
Tuttavia: visto che nei anni del 2000 il mercato offriva solo quel tipo di prodotto,dovetti ripiegare su quel genere di intrattenimento chiamato"comics" (genere che avevo abbandonato già da tempo)e tutto questo perchè ero stato attratto dai disegni peculiari e dalla fisicità dei personaggi che ammiccavano sornioni dalla copertina .
(Grazie mercato giapponese spesso tedioso e ripetitivo T.V.B.)
The Goon Parla di zotici sboccati in una città maledetta e dalla vita resa difficile da stregoni voodoo che invocano orde di zombie,mostri marini,esseri palustri e il cui più insigne cittadino è un genocida mancato che per hobby crea esseri meccanici dai dubbi utilizzi e infarcito di mafiosi dai vizi pesanti,tong,triadi e Lucertole mostruose dal vago accento latino e il tutto in salsa noir.
La fisicità dei personaggi e la mimica portata all'estremo grazie allo stile grottesco dell'autore,spicca in maniera marcata nei momenti di estrema tensione,accentuandola e rendendo quel momento ancora più credibile.

L'uso sapiente della paletta cromatica intrisa di colori malaticci e l'estrema attenzione per i particolari delle atmosfere che prendono l'attenzione del lettore e ti dicono"attento,qui non si ride"

In Più:


La scrittura di Powell si rivela vincente in questi ambiti a metà tra sogno e incubo e in cui i personaggi vivono,si sviluppano e maturano (e muoiono). Personaggi e comprimari,ognuno di loro ha una propria psicologia,una propria morale (spesso estremamente elastica) e le loro debolezze.

Gli albi si snodano a metà tra un ritmo serrato e momenti di pausa che l'autore concede al lettore con storie legate alla quotidianità di Goon e degli altri alle prese con i piccoli problemi che la convivenza con mostri soprannaturali porta.
cambiare opinione è un attimo e rimbalzare da una parte all'altra portando spesso il lettore ad un improvviso cambio di opinione anche sullo stesso Goon e sul suo modo di portare avanti gli "affari".


Cazzo volete di più? Un bacio?
Non lo avrete!
In sintesi:
Se vi siete stancati dei vari “chan-kun” con parentele demoniache,poteri stellari o di uomini multicolore dalle anatomie improbabili e con poteri e storie ripetitive e prive di spessore o cose così,bè,il mio consiglio lo avete.
Poi fate voi.
Per me è stata una bella scoperta e una bella esperienza.
Questo è tutto.ci vediamo e mi raccomando.

State attenti quando andate a Chinatown.

Un cinque:
Giova



“ATTENZIONE: solo per stomaci forti e gente dalla dubbia moralità. Può provocare dipendenza e un improvvisa carestia potrebbe colpire le vostre finanze”*

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